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STORIA
HBA – Officina Condivisa di Artigianato a Livorno
HBA nasce a Livorno da un’idea semplice ma potente: condividere.
Condividere uno spazio, degli strumenti, delle competenze. Ma soprattutto, condividere una visione: quella di un luogo dove l’artigianato non fosse solo mestiere, ma anche incontro, crescita e cultura.
Tutto comincia da un piccolo gruppo di amici, uniti dalla passione per il lavoro manuale e la creazione.
Ciascuno con il proprio laboratorio, ciascuno con il proprio percorso:
Andrea Bertini, maestro coltellinaio, ed Emanuele Bozzolani, forgiatore, sono stati i primi. Entrambi autodidatti, entrambi spinti dalla voglia di imparare, migliorare, esplorare. In una città come Livorno, dove le distanze si accorciano e le passioni si riconoscono al volo, bastano poche conversazioni per accendere una scintilla.
Poco a poco, attorno a questa idea si aggregano anche altri artigiani: Daniele Mabilia, artista e artigiano dalle mille sfaccettature, e Leonardo Tognetti, altro cuore pulsante del progetto.
È così che, tra battute, martellate e sogni condivisi, prende vita l’HBA – una vera e propria officina collettiva, dove ogni persona porta un sapere, ogni banco racconta una storia, e ogni coltello è il frutto di molte mani.
Un luogo dove le mani parlano e le idee prendono forma
Oggi HBA è più di un semplice laboratorio: è uno spazio multifunzionale progettato per abbracciare ogni fase del processo artigianale.
Sotto lo stesso tetto trovi:
una zona di forgiatura, dove il fuoco e l’acciaio si incontrano,
un reparto di molatura e finitura,
una stanza dedicata alla lavorazione del cuoio, per la creazione di foderi su misura,
un’area progettazione per disegni, prototipi e sperimentazioni,
e perfino una cucina: perché il cibo, il tempo condiviso e la convivialità sono parte integrante del nostro modo di stare insieme.
Qui si lavora con intensità, ma anche con gioia.
Si progettano coltelli unici, si sperimenta, si sbaglia e si riprova. Si impara.
E tra una mola e una cena, si costruiscono relazioni. Perché HBA è, prima di tutto, una comunità.
Una fucina di collaborazione e apertura
L’energia che si respira da HBA ha attratto nel tempo altri artigiani, appassionati e curiosi.
C’è chi è passato per un saluto e si è fermato settimane. C’è chi torna periodicamente per collaborare a progetti speciali.
Questo ci conferma che l’intuizione era giusta: quando metti in circolo passione, condivisione e autenticità, le persone giuste arrivano.
È per questo che abbiamo deciso di aprire le porte del nostro laboratorio anche a chi desidera avvicinarsi per la prima volta a questo mondo.
Organizziamo corsi e workshop pensati sia per i principianti che per chi ha già un po’ di esperienza. Offriamo formazione in:
Forgiatura dell’acciaio,
Tecniche di molatura e affilatura,
Costruzione artigianale di foderi in pelle,
E molto altro.
I corsi non sono solo occasioni di apprendimento tecnico, ma anche momenti di scambio, ispirazione e crescita personale.
HBA è uno spazio vivo, dove l’artigianato incontra la vita
Il nostro sogno non è solo quello di creare oggetti ben fatti, ma di generare esperienze significative, dove il fare manuale si intreccia con il tempo vissuto, con le relazioni umane e con la bellezza delle cose fatte con cura.
HBA è un laboratorio, ma anche una casa.
È un’officina, ma anche una tavola condivisa.
È un progetto aperto, che cresce con le persone che lo attraversano.
Se ami il lavoro fatto a mano, se vuoi imparare, se cerchi un luogo dove si crea con passione… vieni a trovarci.
Le porte dell’HBA sono sempre aperte a chi ha voglia di costruire, insieme.
TEAM

Andrea Bertini
Andrea è sempre stato affascinato dal mondo dei coltelli. Ha iniziato come collezionista, finché un giorno, durante una mostra, osservando un artigiano al lavoro su una sua creazione, si disse: «Se ci riesce un altro essere umano, posso farlo anche io. Non posso impormi limiti prima ancora di averci provato».
Oggi è maestro della Corporazione Italiana Coltellinai e membro sia della Gilda Finlandese che di quella Belga.

Emanuele Bozzolani
Il suo mondo erano le arti marziali, e sin da piccolo veniva affascinato dalle spade e dal mistero di come venivano costruite, la sua prima prova fu comprare un pezzo di acciaio e con una vecchia lima provare a realizzarne una, ovviamente non ce la fece,dopo anni ci riprova , e piano piano da autodidatta e dopo molti errori riesce a capire qualche cosa sul mondo della forgiatura dell'acciaio,non si è mai arreso ed ora è riuscito a forgiarne una.

Daniele Mabilia
Appassionato di coltelli e di scoprire nuove dimensioni, si trasferisce a Livorno per lavoro.
Si affaccia cosi all'arte della coltelleria, in particola modo al mondo della lavorazione della pelle, diventando un esperto realizzatore di foderi